Cosa vedere a Ravenna in un giorno? Itinerario completo per scoprire i tesori bizantini
Ravenna è un gioiello dell'Emilia-Romagna che racchiude secoli di storia e arte. La città è famosa per i suoi straordinari mosaici bizantini, che attirano visitatori da tutto il mondo. Con otto monumenti UNESCO concentrati nel centro storico, Ravenna offre un viaggio unico attraverso l'arte paleocristiana e bizantina che può essere esplorato anche in una sola giornata.
4/11/20254 min read
Un itinerario ideale parte da Piazza del Popolo, cuore pulsante della città, per poi dirigersi verso la Basilica di San Vitale e il Mausoleo di Galla Placidia, due capolavori imperdibili. Proseguendo, si incontra la Tomba di Dante nella suggestiva "Zona del Silenzio" e la Basilica di Sant'Apollinare Nuovo con i suoi splendidi mosaici che narrano storie bibliche attraverso tessere dorate.
La passeggiata nel centro storico permette di scoprire anche il Battistero Neoniano, il Duomo e altri tesori artistici. Le strade di Ravenna sono accoglienti e la maggior parte delle attrazioni si trova a breve distanza l'una dall'altra, rendendo l'esplorazione a piedi piacevole e accessibile a tutti.
Punti chiave
I mosaici bizantini di Ravenna rappresentano uno dei patrimoni artistici più preziosi al mondo, con otto monumenti protetti dall'UNESCO nel centro città.
L'itinerario ideale include la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia e la Tomba di Dante, tutti raggiungibili a piedi.
Una giornata è sufficiente per ammirare i principali tesori della città, seguendo un percorso che unisce arte, storia e cultura in un'esperienza indimenticabile.
Percorso storico-artistico
Ravenna custodisce un patrimonio artistico unico al mondo, con monumenti dichiarati Patrimonio UNESCO che mostrano l'incredibile splendore dell'arte bizantina e paleocristiana. I mosaici che decorano questi edifici raccontano storie di fede e potere attraverso tessere colorate che hanno sfidato i secoli.
Basilica di San Vitale e Mosaici Bizantini
La Basilica di San Vitale rappresenta uno dei monumenti più importanti dell'arte bizantina in Italia. Costruita nel VI secolo, durante il regno dell'imperatore Giustiniano, questo edificio ottagonale stupisce per la sua architettura innovativa.
I mosaici all'interno sono di una bellezza abbagliante. I più celebri raffigurano l'imperatore Giustiniano e l'imperatrice Teodora con il loro seguito, testimoniando il potere imperiale bizantino in Occidente.
La cupola centrale e il presbiterio sono decorati con scene bibliche realizzate con una tecnica raffinatissima. I colori brillanti e l'uso dell'oro creano effetti di luce straordinari che cambiano durante il giorno.
La basilica rappresenta perfettamente la fusione tra cultura orientale e occidentale che caratterizzava Ravenna in quel periodo storico.
Mausoleo di Galla Placidia e la sua arte
Il Mausoleo di Galla Placidia, piccolo edificio a croce latina, conserva i più antichi e meglio conservati mosaici di Ravenna. Costruito intorno al 425-450 d.C., fu probabilmente commissionato dalla stessa imperatrice.
La volta stellata blu intenso del mausoleo è uno spettacolo mozzafiato. Le 570 stelle dorate che la decorano creano un effetto di cielo notturno incredibilmente suggestivo.
I mosaici raccontano storie di martirio e salvezza. Particolarmente commovente è la rappresentazione del Buon Pastore che accarezza le sue pecore in un paesaggio paradisiaco.
Le decorazioni mostrano una perfezione tecnica sorprendente, con un uso sapiente delle tessere vitree che creano sfumature di colore e giochi di luce stupefacenti.
Battistero Neoniano e l'arte del battesimo
Il Battistero Neoniano (o degli Ortodossi) risale al V secolo ed è uno dei monumenti paleocristiani meglio conservati della città. La sua cupola ospita un magnifico mosaico che rappresenta il battesimo di Cristo.
Al centro della cupola, Cristo è immerso nel fiume Giordano, circondato dagli apostoli che si muovono in una processione circolare. La composizione è dinamica e piena di simbolismo cristiano.
I dettagli sono curatissimi: le figure sembrano muoversi nell'acqua e la personificazione del fiume Giordano assiste alla scena sacra.
La vasca battesimale ottagonale al centro dell'edificio ricorda l'importanza del sacramento per i primi cristiani. Il numero otto simboleggia la resurrezione e la vita nuova dopo il battesimo.
Museo Arcivescovile e Cappella di Sant'Andrea
Il Museo Arcivescovile ospita importanti reperti e opere d'arte provenienti dalle chiese ravennati. Il pezzo più prezioso è sicuramente la Cappella di Sant'Andrea, l'unico oratorio paleocristiano privato giunto intatto fino a noi.
La cappella, costruita come oratorio privato dei vescovi cattolici intorno al 495, conserva splendidi mosaici con simboli cristologici. Il soffitto mostra Cristo in veste di guerriero che calpesta le bestie del male.
Particolarmente interessante è il mosaico con il monogramma di Cristo sostenuto da angeli, simbolo della vittoria sulla morte.
Nel museo si trovano anche la cattedra d'avorio del vescovo Massimiano, capolavoro dell'arte bizantina con 24 pannelli intagliati che narrano storie di Cristo e Giuseppe, e preziosi manufatti liturgici che testimoniano la ricchezza della Chiesa ravennate.
Luoghi da non perdere
Ravenna è una città ricca di tesori artistici e storici, con otto monumenti inseriti nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. Durante una visita di un giorno, alcuni luoghi meritano particolare attenzione per la loro importanza culturale e bellezza.
La Tomba di Dante e la Basilica di San Francesco
La Tomba di Dante rappresenta un luogo di pellegrinaggio imperdibile per gli amanti della letteratura. Il sepolcro del Sommo Poeta, esiliato da Firenze e morto a Ravenna nel 1321, si trova in un piccolo tempietto neoclassico vicino alla Basilica di San Francesco.
La Basilica di San Francesco, situata a pochi passi, è legata profondamente alla figura di Dante Alighieri. Qui si tennero i funerali del poeta. La chiesa è famosa per la sua cripta allagata con pavimento a mosaico sommerso, visibile attraverso l'acqua che vi affiora naturalmente.
Il complesso offre un tuffo nella storia medievale di Ravenna e nella vita del grande poeta italiano che ha rivoluzionato la letteratura mondiale.
Sant'Apollinare Nuovo e Sant'Apollinare in Classe
La Basilica di Sant'Apollinare Nuovo, costruita dal re ostrogoto Teodorico, colpisce per la straordinaria sequenza di mosaici che decorano le pareti della navata centrale. Questi capolavori raccontano scene del Nuovo Testamento e processioni di santi e martiri.
A circa 8 km dal centro, la Basilica di Sant'Apollinare in Classe rappresenta un altro gioiello dell'arte bizantina. Edificata nel VI secolo, conserva nell'abside un magnifico mosaico raffigurante Sant'Apollinare in preghiera.
Entrambe le chiese testimoniano il glorioso passato di Ravenna come capitale dell'Impero Romano d'Occidente e poi dell'Esarcato bizantino, con uno stile artistico che fonde influenze orientali e occidentali.
Piazza del Popolo e la Vita Contemporanea
Piazza del Popolo costituisce il cuore pulsante della vita cittadina. Circondata da eleganti palazzi veneziani, è il luogo ideale per una pausa caffè o un aperitivo dopo la visita ai monumenti storici.
Nei dintorni si possono assaporare le specialità gastronomiche romagnole come la piadina, da gustare con squacquerone e rucola, o i passatelli in brodo, tipici della cucina locale. Tra i locali del centro si trovano numerose trattorie autentiche dove assaggiare questi piatti tradizionali.
Da Ravenna è facile raggiungere anche località balneari come Cervia e Milano Marittima, o spingersi fino a Comacchio con i suoi caratteristici canali. La combinazione di arte, storia e gastronomia rende Ravenna una tappa imperdibile in un viaggio in Emilia-Romagna.